Omicidio Carol Maltesi, al via processo d’Appello: “In primo grado fatti travisati”
L’avvocato Rago: “Pregiudizio su di lei, si sta cercando di impressionare i giudici popolari”
(Milano). “C’è stato un po’ un travisamento dei fatti da parte del primo giudice e infatti siamo qua per quello, perché quasi mai la parte civile impugna una sentenza di condanna”. Lo ha detto l’avvocato Anna Maria Rago, legale di parte civile per la madre e il figlio di Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi a Rescaldina, nel Milanese, da Davide Fontana, reo confesso del dell’omicidio, a margine dell’udienza del processo in corso davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Milano. In primo grado, Fontana è stato condannato a trent’anni di reclusione dai giudici di Busto Arsizio. A chi le chiedeva se su questa decisione ci sia del pregiudizio, la legale ha risposto: “A mio avviso sì e credo che anche adesso si stia cercando di impressionare i giudici popolari, che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno una preparazione tecnica e quindi è facile aprire un varco nelle loro valutazioni”. Un varco “di tipo morale”, ha concluso. (Alessandro Boldrini/alanews)
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