Migranti: radicali nudi in presidio contro il CPR di Milano
“Inutile e degradante”, i manifestanti chiedono la chiusura del centro di via Corelli
(Milano). Nella mattinata di domenica 25 febbraio, sei radicali si sono spogliati davanti al Centro di permanenza per rimpatri (CPR) di via Corelli a Milano. I giovani, membri dell’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, si sono sdraiati in mutande sull’asfalto, in un gesto di solidarietà verso i migranti che, il 10 febbraio, avevano protestato contro le condizioni di vita nel centro rimanendo in mutande sotto la pioggia. La loro richiesta: la chiusura dei CPR in Italia, strutture che, secondo loro, eseguono solo una frazione dei rimpatri previsti e nel frattempo impongono condizioni di vita degradanti ai migranti. La protesta ha visto la partecipazione anche di membri di Azione U30 Milano ed Europa Verde Milano, oltre alla presenza di consiglieri comunali di Milano, tra cui Daniele Nahum del Pd, tra i promotori di un ordine del giorno per la chiusura del centro milanese. (Alessandro Clemente/alanews)
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