Liceo Parini, rappresentanti studenti: “Ingiustificabili preside e prof, ma tensione era alta”
Federico Bellini: “‘Viva la democrazia’ è più importante di ‘Siete fascisti'”
(Milano). “Noi rappresentati d’istituto non siamo gli organizzatori dell’occupazione, siamo dei mediatori, quindi ci siamo trovati a metà tra due fuochi. Le frasi pronunciate dal preside nel momento del picchetto sono state forti, non giustificabili. Lui stesso si è reso conto di aver esagerato, si è sentito coinvolto emotivamente dal momento. Forse, però, ha espresso quel ‘Viva la democrazia’ che era più importante del ‘Siete fascisti'” ha detto Federico Bellini, uno dei quattro rappresentanti del Liceo Classico Parini, occupato dagli studenti lunedì 4 marzo. Ginevra, studentessa e rappresentante dell’Istituto, ha commentato così la reazione di un professore che ieri ha colpito uno studente con un ombrello: “Non è giustificabile, ma conosco il professore, mi insegna italiano ed è sempre stato disposto al dialogo, diligente, una buona persona. Penso si sia trovato in una posizione difficile”. Oggi, dopo un’assemblea con il vicepreside, è stato deciso che l’occupazione terminerà domani alle 15. (Nicoletta Totaro/alanews)
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