Calenda: “Rispettiamo PD ma il leader della sinistra ha nome e cognome ed è Giuseppe Conte”
Il leader di Azione a San Macuto: “Io parlare con la Schlein? E di che?”
POLITICA (Roma). Carlo Calenda, leader di Azione all’uscita da San Macuto: “Vado a Potenza venerdì, Conte ha messo un veto, il PD lo ha recepito e ci hanno notificato che la coalizione non è aperta ad azione. Rispettiamo il PD e la sua segretaria ma chi decide ha un nome e cognome ed è Giuseppe Conte. Mette i veti, tira fuori l’uno mette l’altro. Io cacciatore di voti? Idiozie. Cerchiamo un’alleanza con le opposizioni e se lo troviamo nulla quaestio. Non c’è mai un veto a meno che non ci siano candidati populisti. Andrò da Pittella, parlerò con la base e capire quale scelta compiere in questo ambito nuovo ovvero il centrosinistra guidato da Conte che decide chi sta dentro e fuori. Sono solo felice che si guardi il pragmatismo, mai mi sono augurato indebolimento delle forze popolari, poi ognuno faccia le sue scelte. Parlare con Schlein? Ma di che?”. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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