Università di Torino blocca progetti con Israele. Comunità ebraica: “Rettore vergognati”
I giovani ebrei di Torino: “Clima di odio antisemita nelle università”
CRONACA (Torino). “Vergogna rettore”. Così recita un cartello di un partecipante al sit in organizzato questa sera in via Verdi a Torino, davanti al rettorato dell’Università, da parte di varie associazioni tra cui Associazione radicale Adelaide Aglietta, la Comunità Ebraica di Torino, l’Ugei (Unione Giovani Ebrei d’Italia) e Studenti per le Libertà. Una manifestazione nata per protestare contro la decisione del senato accademico di UniTo (votata a maggioranza) di non partecipare al bando «Maeci», indetto del ministero degli Affari Esteri per la cooperazione tra istituzioni italiane e israeliane in materia di ricerca scientifica. “Il rettorato non ha tenuto presente la voce degli studenti israeliani e di tutti gli studenti che vedono l’università come un luogo di unione, studio e condivisione”, ha affermato Ruben Piperno, assessore ai giovani della Comunità Ebraica di Torino, che ha definito la decisione del senato accademico un “mero atto di antisemitismo”. “Così si alimenta un clima di odio e intolleranza contrario a qualsiasi principio su cui si fonda l’università, che stanno diventando un terreno fertile di odio. – ha aggiunto Luca Spizzichino, presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia (Ugei) – Stiamo assistendo a un pericoloso precedente: ciò che è avvenuto qui, può essere replicato anche altrove”. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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