Stellantis, Landini: “Esodi segnale negativo, a rischio futuro stabilimenti”
Segretario Cgil: “Governo intervenga e si avvii trattativa”
(Milano). L’accordo firmato ieri per gli esodi incentivati di 1.520 lavoratori di Stellantis “è un segnale negativo perché anziché discutere di quello che è il piano industriale, di quelli che sono gli investimenti, di qual è il ruolo che il nostro Paese vuole giocare sul settore dell’automotive, continuiamo ad avere provvedimenti che incentivano le persone ad andarsene e questo rischia di mettere in discussione il futuro stesso degli stabilimenti”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine di un evento a Milano. “Il 12 aprile è stato proclamato a Torino da tutti i sindacati che sono dentro Stellantis uno sciopero e una manifestazione proprio perché non si stanno avendo risposte e c’è preoccupazione: c’è bisogno che anche il governo agisca e faccia finalmente questo tavolo e si apra una trattativa”, ha aggiunto. (Alessandro Boldrini/alanews)
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