1 maggio a Firenze, Usb: “Necessaria una legge sul reato di omicidio sul lavoro e lesioni”
Dario Furnari: “Oggi i lavoratori sono deboli, tutto punta al profitto”
CRONACA (Firenze). Oggi a Firenze hanno partecipato un migliaio di persone alla manifestazione del primo maggio, organizzata da Usb e altri sindacati di base. Un corteo è partito dal cantiere di via Mariti, dove sono morti cinque operai a febbraio. Dario Furnari, Usb Firenze: “Oggi siamo qui perché è un posto simbolico e qui riscontriamo la materialità del problema principale del mondo del lavoro, incidenti e morti. Ieri abbiamo presentato in Senato una legge che chiede l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi e gravissime. Poi chiediamo il rafforzamento degli Rls, i lavoratori oggi sono deboli, in un sistema proteso solo al profitto. A Firenze pochi mesi fa sono morti cinque operai, tra l’altro migranti. Portiamo la protesta anche contro la Bossi-Fini, anche contro il Jobs Act. C’è sempre più un lavoro precario e sottopagato”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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