Condono edilizio, Sala: “Venga riconosciuto il nostro lavoro”
“Continuo a difendere ciò che abbiamo fatto nella legittimità”
POLITICA (Milano). “Se ho un immobile in disuso e l’accusa è che da quello nasce un progetto nuovo, e non semplice ristrutturazione, io posso capire. Ma se l’operatore immobiliare, con la volontà di costruire una torre residenziale, l’avesse costruita di fianco, dal punto di vista ambientale e occupazione dello spazio sarebbe stato peggio. Poi, l’accusa è che in alcuni casi siamo passati attraverso un’autorizzazione direttamente dagli uffici e non da giunta e consiglio, anche questo è voluto. Siamo in un Paese in cui ci lamentiamo che la burocrazia rallenta i processi; noi, ritendendo di essere nella legittimità, abbiamo fatto qualcosa per essere più rapidi. Immaginare che fosse un condono significherebbe anche svilire il nostro lavoro”. Risponde così sulla questione di condono edilizio, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del convegno per il 50esimo anniversario del Consorzio Cooperative Lavoratori a palazzo Marino. (Nicoletta Totaro/alanews)
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