Regeni, il colonnello Panebianco: “Caravelli ci consegnò tramite l’Aise oggetti non di Giulio”
Il direttore dell’Aise andò con una delegazione personalmente al Cairo
(Roma). “La sera del 10 giugno ci dissero di fare una missione a il Cairo con un volo di Stato in una delegazione composta dalla polizia giudiziaria e dall’Aise, il generale Caravelli che capeggiava la delegazione. Lui salì delle scale, andò di sopra e scese sotto, riprese i mezzi e in Italia l’Aise ci consegnò degli oggetti che poi scoprimmo non essere di Giulio, era paccottiglia, tranne il tesserino universitario. Rimanemmo con un pugno di mosche”. Così Onofrio Panebianco, colonnello dei carabinieri e all’epoca colonnello del Ros nella squadra degli investigatori sentito al processo per l’assassinio di Giulio Regeni. (Marco Vesperini/alanews)
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