Milano, presidio per disagio abitativo: “Destinare 5×1000 a casa pubblica”
Il flash mob dei sindacati confederali e degli inquilini sotto Regione Lombardia
(Milano). “Bisogna mettere al centro dell’agenda politica il tema della casa. Milano, ma non solo, esplode per il caro prezzi, la gente deve scappare via perché i prezzi delle case sono troppo alti. Noi chiediamo una politica dell’edilizia pubblica per rispondere a queste esigenze”. Così Enrico Azzaro, Segretario confederale con delega alle politiche per la casa, al presidio di Cgil, Cisl e Uil Lombardia promosso dai sindacati confederali e degli inquilini per il disagio abitativo che ha avuto luogo sotto la sede della Regione. “In Lombardia abbiamo 20 mila alloggi e 10 mila solo a Milano e abbiamo avuto 65 mila domande per case popolari. Solamente il 4 per cento è stato soddisfatto. Ci vogliono risorse: perché non pensare di mettere anche il 5×1000 per finanziare la casa pubblica?” ha aggiunto. “Alla Regione chiediamo di allocare una quantità fissa del bilancio, almeno l’1 per cento, a questa partita” ha invece sottolineato Gabriele Rocchi, segretario Cgil Lombardia. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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