Enzo Tortora, la compagna del giornalista risponde alla figlia Gaia: “Non c’è mai un basta”
Francesca Scopelliti commossa davanti alla nuova targa: “Per una giustizia giusta”
(Roma). Venerdì scorso, per volontà del sindaco Gualtieri, il Comune di Roma ha installato in via del Corso davanti l’hotel Plaza , una targa per commemorare Enzo Tortora. Un luogo simbolico perché è dove, il 17 giugno 1983, il giornalista venne arrestato per affiliazione Nuova Camorra Organizzata di Cutolo. “Questa targa permetterà di far conoscere ancora di più la storia di Enzo ha raccontato la compagna Francesca Scopelliti -. Una storia fatta di errori giudiziari compiuti dalla Magistratura di Napoli di quel tempo che ha cercato un colpevole senza documentarsi”. Una polemica, però, è sorta riguardo a questa stele ed è uscita grazie Gaia Tortora, la figlia del giornalista, che di recente ha detto che si poteva evitare di installare la targa in quel luogo che rievoca periodi bui. “Non c’è mai un basta sottolinea Scopelliti rispondendo alla donna -. Se mi chiedessero di metterne una sotto la sede dei Radicali, darei il mio permesso perché serve per ricordare”. (Davide Di Carlo/alanews)
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