Hiv, Farinella: “Favorire percorsi socio-sanitari attraverso le associazioni”
“Ancora molti ostacoli burocratici come residenza e iscrizione al servizio sanitario nazionale”
CRONACA (Roma). “La rimborsabilità della PrEP è stato un passo importante, tuttavia esistono ancora molti ostacoli e barriere per un accesso universale in Italia. Le persone che potrebbero utilizzare la PrEP come strumento di prevenzione sono molte ma ci sono ostacoli di ragione burocratica come il fatto di essere residente nella Regione o essere iscritta al sistema sanitario nazionale e quindi il problema delle persone migranti o chi vive in una Regione diversa da quella di residenza. Non sono gratuiti tutti i controlli di monitoraggio che variano in base alla Regione. Soprattutto le fasce più deboli come studenti o persone senza lavoro, anche chi è marginalizzato come persone trans o migranti, fanno fatica ad accedere. Inoltre bisogna favorire il percorso socio-sanitario attraverso le associazioni che oggi sono già una realtà, che possono collegarsi alle strutture ospedaliere”. Così Massimo Farinella, responsabile salute circolo Mario Miele, a margine della XVI edizione ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Reserarch, presso l’Università Cattolica di Roma. (Marco Vesperini/alanews)
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