Irene Pivetti si difende in aula: “Ho sempre pagato le tasse, estranea a tutte le accuse”
L’ex presidente della Camera: “Psicologicamente travolta da inchieste, ma confido in giustizia”
CRONACA (Milano). “È certo che non mi devono essere concesse le attenuanti, perché non devo essere dichiarata colpevole, perché non ho commesso nessuno dei fatti che mi vengono contestati. Considero un grandissimo onore, come ho sempre detto, aver servito lo Stato e credo, anche da privato cittadino, di aver continuato a onorare le istituzioni e aver fatto la mia parte di privato cittadino, imprenditore ed elettore”. Così Irene Pivetti, ex presidente della Camera dei deputati, al termine dell’udienza davanti alla quarta sezione penale in cui la sua difesa, rappresentata dall’avvocato Filippo Cocco, ha chiesto l’assoluzione dalle accuse di evasione fiscale e autoriciclaggio. “Sono estranea ai fatti contestati perché il reato è smentito dalle stesse carte dell’accusa. Le mie società esistevano realmente e abbiamo dimostrato la regolare conduzione di tutte le mie attività economiche all’estero al tempo. Un dato molto importante è che non soltanto si tratta di operazioni commerciali normali, reali, ma che sono sempre state pagate tutte le tasse, il che è giuridicamente ed eticamente importante”, ha aggiunto l’ex seconda carica dello Stato, per la quale la procura ha chiesto una condanna a 4 anni. La sentenza arriverà alla fine di settembre: “Io sono tranquilla perché credo che la giustizia esiste. Qualche volta ti si scatena sulla testa il nubifragio e psicologicamente ci si sente travolti, ma questo non ha niente a che fare con la certezza profonda che la giustizia esiste”, ha concluso Pivetti. (Alessandro Boldrini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui