Morti bianche, la madre di Luana: “Nordio dice no a omicidio sul lavoro, ma io voglio giustizia”
“Processo finisca come deve. Questa ditta non ha mai chiuso, sequestrati solo i macchinari”
(Roma). “Non succeda quel che è successo a me, si investa sulla sicurezza, porto avanti questa battaglia per far capire il senso dell’ingiustizia. Mia figlia non sapeva nulla del suo lavoro. Non ci sto, sono vite umane, il lavoro è sacrosanto ma si deve lavorare per vivere. Nordio ha detto no all’omicidio sul lavoro. Voglio che il processo finisca come deve. Questa ditta non ha mai chiuso, sequestrati solo i macchinari, ha lavorato anche il giorno dei funerali. Non è normale. Non c’è sensibilità. Voglio giustizia, non vendetta. Quello è omicidio, quello di mia figlia è come aver dato a qualcuno una pistola senza sicura e prima o poi il colpo parte”. Lo ha dichiarato alla UIL di Roma Emma Marrazzo la madre di Luana D’Orazio 22enne morta sul lavoro nel 2021. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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