Milano, aggressione volontari Muro Gentilezza: “Hanno denigrato la nostra attività”
“Rabbia e amarezza, ma non bisogna rispondere con violenza”
(Milano). “Lunedì mattina stavamo facendo volontariato e un gruppo di europei molto ricchi ha creato disagio alla viabilità e a chi stava prendendo i vestiti al Muro della Gentilezza. Tranquillamente, da cittadini, abbiamo chiesto di spostarsi, ma loro ci hanno detto che ‘in Italia potevano fare quello che volevano’, denigrando la nostra attività e dicendo che era uno spazio di gay e travestiti. Poi il capo del loro servizio d’ordine mi ha spinto in mezzo alla strada e poi mi ha sferrato due colpi all’altezza del torace. Sono stato portato in ambulanza in codice verde al Fatebenefratelli, prognosi di 15 giorni. Sono arrabbiato e amareggiato”. Così Alessandro Vaccari ricostruisce l’aggressione subita davanti al Muro della Gentilezza a Milano, in via Luigi Nono. “Il 21 di giugno è crollato un albero, quindi viabilità già compromessa. I tir coprivano la visibilità, dovevano fare delle riprese non autorizzate. Tanta solidarietà, ma no violenza” ha poi aggiunto un’altra volontaria, Silvia Fontana. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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