Mafia, il Premio Giorgio Ambrosoli 2024 va a 15 “eroi silenziosi”
Il procuratore nazionale Melillo: “Esempio per chi ha fiducia nello Stato e nel primato delle leggi”
CRONACA (Milano). Sono stati consegnati oggi i riconoscimenti del Premio Giorgio Ambrosoli, conferiti a 15 “eroi silenziosi” tra appartenenti alle forze dell’ordine, delle imprese e ad appartenenti alla magistratura, ai media, alla Pubblica amministrazione e terzo settore, che si sono distinti per aver tutelato la legge in condizioni di pericolo o perché bersaglio di intimidazioni. La cerimonia di consegna del premio intitolato all’avvocato e commissario liquidatore della Banca Privata Italia, ucciso l’11 luglio 1979, giunto all’undicesima edizione, si è svolta al Piccolo Teatro Studio Melato. Tra i presenti, anche il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo: “Giorgio Ambrosoli rappresenta, a distanza di 45 anni, molto per chiunque abbia fiducia nello Stato, nel primato delle sue leggi e nel dovere di lavorare rifiutando ogni condizionamento, ogni logica di accomodamento e avendo come unico scopo quello di lavorare nell’interesse della collettività”. (Alessandro Boldrini/alanews)

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