Massimo Galli: “Condannato per non aver corretto l’orario di un verbale”
L’infettivologo in pensione: “Io serenissimo, andrò in appello”
Cronaca (Milano). “Sul falso l’unica cosa che mi sento di ricordare e di ammettere è di aver dimenticato di correggere una data”. Così l’infettivologo Massimo Galli commentando la sentenza che lo ha condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in uno dei filoni della presunta “Concorsopoli” all’Università Statale di Milano. “Se per chiudere la questione bisognava avere una condanna per qualcosa, evidentemente restava solo la possibilità del falso”, ha aggiunto dicendosi infine “serenissimo” e annunciando ricorso in appello. (Alessandro Boldrini/alanews)
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