Tragedia al poligono di Prato, l’ultimo saluto dei parenti delle due vittime
Fino a mezzanotte le operazioni di soccorso di protezione civile e vigili del fuoco
Cronaca (Prato). Le vittime dell’incendio divampato nel poligono di Prato sono un direttore di tiro, Gabriele Paoli, 67 anni e un tiratore, Alessio Lascialfari, 66 anni. I due uomini deceduti, che inizialmente risultavano dispersi, non sono riusciti a scappare dal poligono in fiamme e sono stati ritrovati senza vita dopo alcune ore. Il rogo era scoppiato attorno alle 16:30 in un edificio del ‘Tiro a Segno Nazionale’ e poi si è sviluppato all’esterno. Al momento non è chiaro cosa abbia provocato l’incendio. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, le forze dell’ordine e le ambulanze. Dalle prime ricostruzioni il rogo sarebbe partito dall’interno d un edificio dell’area del Poligono poi, complici il vento e le alte temperature, si sarebbe alimentato e propagato all’esterno per poi attaccare la pineta circostante. Proprio per le vaste proporzioni dell’incendio sul posto sono arrivate dieci squadre di volontariato antincendi boschivi e due elicotteri delle squadre regionali. Il comune ha emesso un’ordinanza per predisporre la chiusura del parco di Galceti almeno fino a sabato sera. Al poligono di Prato anche 18 anni fa ci fu un rogo costato la vita un dipendente 77enne, deceduto successivamente nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Gaslini di Genova. Era il 4 luglio 2006 quando fiamme si svilupparono accidentalmente mentre una guardia giurata si stava esercitando. Il vigilante rimase ferito in modo non grave. La vittima, Elio Carlesi, rifugiatosi nell’armeria del poligono, riportò invece gravi ustioni e una forte intossicazione e morì oltre un mese e mezzo dopo all’ospedale di Genova.
(Emanuele De Lucia/alanews)
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