Schiavone-Pennetta show: “Tutto su Sinner, Olimpiadi e quei match point a Pechino…”
Chiacchierata con le ex campionesse di un tennis italiano che a Parigi punta in alto
SPORT (Parigi). Sono – al momento – le uniche tenniste italiane ad aver vinto uno slam, eppure qualche rimpianto ancora c’è nelle loro parole. Francesca Schiavone e Flavia Pennetta ridono e scherzano fra loro a Casa Italia, l’hub del Coni a Parigi 2024, ma quei due match point sciupati dalla brindisina a Pechino ancora riecheggiano: “Non ci siamo parlate per 4 giorni – raccontano – poi, tra pianti e ripensamenti l’abbiamo metabolizzata”. Per loro, entrambe ambassador dell’Italia Team in questi Giochi, è tutto un bianco o nero, il sole e la luna: “La cerimonia di apertura? Per me bellissima, dalla tv è stato emozionante” dice Flavia. “Troppo lunga, da patriottica quale sono non avrei mai allargato ad atleti stranieri” tuona invece Francesca. Distanti anche sui pronostici: “Possiamo vincere tre medaglie – fissa l’obiettivo Schiavone – Paolini è favorita, nel maschile invece vedo Djokovic che al meglio dei tre set può spuntarla su un Alcaraz più discontinuo”. “Lo spagnolo è il favorito – dissente Pennetta – e nel femminile punto su Swiatek”. L’argomento che le mette d’accordo, però, c’è e si chiama Jannik Sinner: “Capiamo cosa gli è successo, nel tennis non hai momenti di riposo e un infortunio o un’indisposizione possono compromettere tanto; chi non capisce di tennis non può saperlo”. (Andrea Eusebio e Alessandro Boldrini/alanews)
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