Giuseppe De Donno, commemorazione dei no-vax a Torino per il medico “ucciso da Big Pharma”
L’iniziativa organizzata dal gruppo “La variante torinese” per ricordare l’ex primario morto a 54 anni il 27 luglio 2021
CRONACA (Torino). “Un eroe ucciso da Big Pharma”, per aver trovato una cura contro il Covid (il plasma iperimmune), che però, al contrario dei vaccini, era “a costo zero” e “non produceva miliardi”. Così Marco Liccione, uno dei leader del gruppo no vax “La variante torinese”, descrive ai microfoni il medico Giuseppe De Donno. L’uomo era stato trovato morto suicida all’età di 54 anni esattamente il 27 luglio 2021, nella sua casa di Curtatone in provincia di Mantova. Intorno alle 18.30 di oggi, a Torino, “La variante torinese” ha organizzato in Piazza Castello una commemorazione per ricordare l’ex primario di pneumologia dell’ospedale “Carlo Poma” di Mantova. Nonostante la medicina ufficiale non abbia considerato la terapia di De Donno come la più indicata per combattere il Covid, per i presenti – più di un centinaio – il medico “aveva ragione”, come recitano gli striscioni fatti sfilare lungo la piazza. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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