L’incubo di ogni idraulico. Trovarsi un punto d’ingresso dell’acqua e un punto di arrivo lontanissimo, con dei pezzi e dei raccordi che non vanno mai bene per fare un percorso lineare; e quindi giù a creare percorsi alternativi, che alzando la difficoltà tendono a scomparire dal percorso col tempo e quindi va rimesso mano al percorso che già aveva un senso. Un grande classico dei videogiochi degli anni 80, tradotto ovviamente in gioco smartphone del nuovo millenio, con tante feature e impostazioni in più imparate nel corso di questi anni. (di Andrea Piazza)