Aggressioni sanitari, Nursing up: “La carenza di personale peggiora la sicurezza”
Roberta Guadagno: “Purtroppo la valutazione del rischio si fa solo dopo un evento”
Cronaca (Firenze). Crescono in Italia gli episodi di aggressione ai sanitari. Solo pochi giorni fa un uomo ha tenuto in sequestro una psichiatra e un’infermiera per 45 minuti al centro di salute mentale Montedomini di Firenze. Roberta Guadagno del sindacato Nursing up: “Il nostro regionale Nicola Lunetti, quando ci fu l’aggressione, l’omicidio della psichiatra all’ospedale di Pisa, fece presente a livello regionale che i documenti di valutazione del rischio presenti nei vari setting di ogni azienda sono deficitari di una valutazione ante-evento. Prevedono una valutazione del rischio solo a posteriori. Invece deve essere valutato prima. Questo è riconducibile anche alla carenza di personale. L’utenza che viene in ospedale è più fragile. Quindi non ha la tranquillità di affrontare certe situazioni dovute anche alla mancanza di personale, perché i colleghi possono fornire meno assistenza se non sono in numero inadeguato. La stessa qualità dell’assistenza, il tempo è inferiore perché ci sono meno persone a occuparsi dei pazienti. Naturalmente anche la vigilanza andrebbe aumentata, ma soprattutto bisognerebbe fare una valutazione rischio per ogni settore specifiico”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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