A Roma il sit-in contro l’aggressione di sostenitori di Israele alla sede di Rifondazione Comunista
La segretaria della federazione di Roma Mazzoni: “Importante risposta ad ennesima aggressione”
Cronaca (Roma). “Noi ci siamo attivati sia da un punto di vista legale, sia con questo presidio per presidiare il territorio. Ci è stato assicurato che nei confronti di chi ha fatto questa vile aggressione al nostro dirigente Giovanni Barbera, facendo anche dei danni consistenti, è stato avviato un procedimento. Era importante che la città di Roma rispondesse a questo ennesimo episodio di violenza e di aggressione. Tutto nasce dal fatto che il nostro dirigente ha bloccato questa persona che stava strappando dei manifesti recanti la bandiera palestinese che per noi è un valore. Noi siamo al fianco del popolo palestinese da 76 anni e al loro fianco per quello che sta subendo in questi mesi”. Afferma Elena Mazzoni, segretaria della federazione di Roma-Castelli-Litoranea di Rifondazione Comunista. “Gruppi filo-israeliani violenti, di incitamento all’odio, addirittura uno di questi ha lanciato un sondaggio sul fatto di uccidere i sostenitori dei palestinesi in Europa”, ha affermato Giovanni Barbera, dirigente di Rifondazione Comunista aggredito da un sostenitore di Israele. (Marco Vesperini/alanews)
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