L’abbandono del cimitero Flaminio a Roma. Il comitato: “L’amministrazione intervenga”
Campagna: “Denunciamo la recente escalation di furti a chi visita i defunti”
Cronaca (Roma). Fontanelle che non funzionano, sporcizia nei pressi delle tombe, soffitti con infiltrazioni, rifiuti del taglio erba lasciati a seccare tra le tombe con il rischio incendi, sono alcuni esempi del degrado in cui versa il cimitero Flaminio. “Questo, come tutti i cimiteri romani soffre di manutenzione straordinaria e ordinaria: regna il degrado, regna l’incuria. C’è necessità di un importante piano di riqualificazione, straordinario e ordinario. La situazione dei furti per esempio non è per nulla sotto controllo, oltre a quello dei furti di marmo e metalli, registriamo un’escalation recenti di chi si reca qui in visita. Temiamo anche per l’incolumità dei più anziani. Le risorse a bilancio sono state messe e annunciate, ma se non vengono tirati fuori i soldi Ama può fare ben poco. Quando l’amministrazione dalla carta passerà agli investimenti? Basta, non se ne può più, dovete tirare fuori i soldi dei romani che pagano”. Così Valeria Campana, portavoce Comitato Cimiteri Capitolini. (Marco Vesperini/alanews)
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