Carceri, Di Giacomo (Spp): “Violenze ed emarginazioni, poliziotti costretti a turni massacranti”
“Sistema va rivisto con assunzioni e un reale interesse per il problema”
Cronaca (Milano). “Noi, in questo momento, abbiamo un elemento nuovo: dei 2.600 assunti, oltre 300 hanno già iniziato durante il corso e ci sono stati anche dimessi, cosa che non era mai successa. Questo la dice lunga su come il nostro lavoro sia molto complicato, ma la cosa che più dispiace constatare è che lo Stato ci ha completamente abbandonati. Non solo la polizia penitenziaria, ma soprattutto il sistema carcerario è lasciato a se stesso.” Lo ha dichiarato il segretario del Sindacato di Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo, a margine dell’incontro tenutosi questa mattina davanti al Beccaria di Milano con i familiari dei 13 poliziotti accusati di maltrattamenti e tortura nei confronti dei detenuti del carcere minorile. “Ci sono sempre più violenze ed emarginazione. I poliziotti sono costretti a turni massacranti, con almeno 40 ore di straordinario al mese. Il sistema va rivisto con assunzioni e un serio interessamento al problema delle carceri, e di quelle minorili,” ha concluso Di Giacomo. (Ilaria Del Boca/alanews)

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