Unioncamere, nuove competenze per un’Ia a servizio delle Pmi
Frattasi (Agenzia per la cybersicurezza nazionale): “AI utili anche per difendersi da attacchi”
Economia (Roma). L’intelligenza artificiale può diventare “un utensile da mettere al servizio delle piccole e medie imprese” ma per farlo il tema fondamentale da risolvere sono le competenze. Questo il messaggio di Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere, all’apertura del convegno ‘Intelligenza artificiale e cybersecurity’ presso la sede di Unioncamere a Roma. Tripoli ha ricordato che il 40-45% delle piccole imprese italiane sono considerate “immature digitalmente” e che, secondo dati Istat, la mancanza di competenze è un ostacolo per il 55% delle imprese che hanno preso in considerazione l’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale senza poi adottarle. Il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, ha invitato a lavorare su due fronti: da un lato creare competenze digitali,dall’altro a fare in modo che le stesse imprese abbiano la consapevolezza necessaria a difendersi dalle minacce informatiche. (Marco Vesperini/alanews)
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