Roma Film Fest, Segre: “Sono pessimista. Credo che la Shoah verrà dimenticata come con gli armeni”
La senatrice a vita protagonista del film ‘Liliana’
Cronaca (Roma). “Per quello che riguarda il mio pessimismo, dove tra qualche anno saremo tutti morti, poi ci saranno delle righe su qualche libro di storia e poi più nulla, mi ha sempre colpito la storia della deportazione degli armeni nel 1915, quando vennero lasciati morire di fame in una lunga marcia nel deserto. E allora ho detto che loro non erano proprio quattro gatti di cui non ci importa di cosa succederà, se questo è successo agli armeni, quello di essere dimenticati, questo succederà anche per la Shoah. Non solo per quanto riguarda i negazionisti, che ingigantivano e stigmatizzavano un errorino, ma con il tempo che passa di tende a dimenticare tutto. Non si studia la storia, non si studia il passato, anche italiano, purtroppo. Magari in futuro con l’AI si riusciranno a svegliare le coscienze”. Così Liliana Srgre, senatrice a vita e sopravvissuta alla Shoah, durante la conferenza stampa di presentazione del film ‘Liliana’ al Roma Film Fest. “Per quello che riguarda il mio pessimismo, dove tra qualche anno saremo tutti morti, poi ci saranno delle righe su qualche libro di storia e poi più nulla, mi ha sempre colpito la storia della deportazione degli armeni nel 1915, quando vennero lasciati morire di fame in una lunga marcia nel deserto. E allora ho detto che loro non erano proprio quattro gatti di cui non ci importa di cosa succederà, se questo è successo agli armeni, quello di essere dimenticati, questo succederà anche per la Shoah. Non si studia la storia, non si studia il passato, anche italiano, purtroppo. Magari in futuro con l’AI si riusciranno a svegliare le coscienze”. Così Liliana Srgre, senatrice a vita e sopravvissuta alla Shoah, durante la conferenza stampa di presentazione del film ‘Liliana’ al Roma Film Fest. (Marco Vesperini/alanews)
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