Regeni, Ballerini: “Egitto non è paese sicuro, lo dice lo stesso Ministero degli Esteri”
L’avvocata della famiglia Regeni: “Inquietante non si tengano in conto decisioni della Corte di giustizia UE”
Cronaca (Roma). “Nessuno più di noi sa che l’Egitto non è un paese sicuro, né per gli egiziani ma anche per i cittadini stranieri. Basterebbe leggere i passaggi del Ministero degli Esteri sull’Egitto: torture, casi di violazioni di diritti come la libertà, privazioni arbitrarie della libertà, settore giudiziario influenzato dal governo e così via. Dal punto di vista giuridico particolarmente inquietante non si tengano in conto la decisione della Corte di giustizia europea, che si cerchi sempre di aggirare gli ostacoli sulla pelle delle persone. Se le persone scappano dall’Egitto è perché non è un paese sicuro e su queste persone ci sono sempre segni di tortura”. Così Alessandra Ballerini, avvocata della famiglia Regeni, a margine dell’udienza a Roma. (Marco Vesperini/alanews)
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