Roma, oggi lo sciopero del trasporto pubblico. Chi può usi mezzi alternativi: “Non se ne può più”
Garantite le fasce orarie per i pendolari: “L’8 ce ne sarà non sarà garantito il servizio”
Cronaca (Roma). Romani e turisti in fila alle pensiline degli autobus oppure in marcia per lasciare le stazioni metro perché chiuse. Ma non solo, uomini e donne che si muovono con mezzi di fortuna come bici, monopattini e bighe per attraversare la Capitale. Un dramma, un problema, soprattutto per quei pendolari che dalla periferia arrivano in centro per lavoro. “Io vengo dall’Alessandrino – racconta una donna residente nella periferia est della città che ha deciso di camminare verso casa da Piazza San Silvestro -. Io devo lavorare e il mio autobus per tornare passa fra 40 minuti”. Nessuna metropolitana a disposizione e autobus a singhiozzo per uno sciopero che è solo l’antipasto di quello che ci sarà l’8 novembre quando non saranno garantite neanche le fasce orarie. “Da quanto aspetto l’autobus? Ma che ne parlamo a fa – ha esclamato un signore in romanesco in piazza Chigi -. Basta con questi scioperi, decidessero una volta per sempre” (Davide Di Carlo/alanews)
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