Ecomondo, a Rimini la 27° fiera su transizione green e circular economy
Organizzata da Italian Exhibition Group alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre
Economia (Rimini). Taglio del nastro questa mattina per la 27ª edizione di Ecomondo, la
manifestazione internazionale sulla transizione green e sulla circular economy organizzata da Italian
Exhibition Group (IEG), che si tiene presso la Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre.
Presenti oltre 1.600 brand espositori, buyer da oltre 100 paesi, 72 organizzazioni, istituzioni e associazioni
di settore a livello globale. Una superficie espositiva ampliata con due nuovi padiglioni per accogliere la
domanda di presenza da parte di aziende e organizzazioni, che si incontreranno anche nell’ambito di un
articolato programma di oltre 200 incontri e convegni.
Nell’aprire la cerimonia di inaugurazione, Maurizio Renzo Ermeti, Presidente IEG, ha sottolineato: “Oggi si
inaugura un’edizione di Ecomondo da record: 166mila metri quadrati di spazio espositivo, raggiunti grazie
anche ai due nuovi padiglioni per 8.300 metri quadrati realizzati a tempo di record per rispondere alle
richieste di questo evento e che fanno di Ecomondo 2024 la più grande manifestazione mai realizzata nella
Fiera di Rimini. Come IEG non possiamo che andare orgogliosi di questo risultato. Nata nel 1997 con il nome
di Ricicla, oggi Ecomondo è l’evento annuale leader nei settori della green and circular economy, occasione
a livello nazionale e internazionale”.
Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini ha ricordato: “Ecomondo si
conferma tra i principali appuntamenti in Europa dedicati alla filiera della green economy, tra gli asset di
sviluppo centrali per il nostro Paese, una straordinaria occasione di confronto, di crescita e di innovazione
ambientale. Una manifestazione che Rimini abbraccia con orgoglio, non solo mettendo a disposizione il suo
sistema di accoglienza, ma partecipando attivamente con un calendario di appuntamenti ‘fuori salone’
organizzati con Rimini Blue Lab, IEG e altri partner, che mira a portare Ecomondo anche fuori dagli spazi del
quartiere fieristico, per coinvolgere e stimolare anche i non addetti ai lavori”.
Irene Priolo, Presidente f.f. della Regione Emilia-Romagna ha affermato: “Ecomondo si conferma un
appuntamento fondamentale per portare la sostenibilità al centro del dibattito pubblico non solo regionale,
ma anche nazionale e internazionale. Gli eventi meteo estremi che hanno colpito suo malgrado anche
l'Emilia-Romagna, hanno posto l'accento sulle conseguenze del cambiamento climatico per la vita delle
comunità. Serve un cambio di rotta, un nuovo modello di sviluppo capace di fare del risparmio delle risorse
naturali e della circolarità vere leve di crescita sostenibile. Si tratta di un approccio che la Regione ha fatto
suo, insieme alle rappresentanze istituzionali, del lavoro e delle Università, con il Patto per il lavoro e per il
clima. Un approccio che si fonda sul ruolo strategico dell'innovazione, delle migliori tecnologie e della
ricerca, capaci di esplorare nuove frontiere e aprire nuove vie per raggiungere l'obiettivo imprescindibile che
ci siamo posti, la decarbonizzazione prima del 2050”.
Fabio Fava, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo ha dichiarato: “Il programma di
convegni, workshop ed eventi che anche quest’anno Ecomondo offre, pone questa manifestazione al centro
della discussione internazionale sui temi più urgenti della transizione ecologica e delle soluzioni tecnologiche
per la sua implementazione europea e internazionale. Il Comitato Tecnico Scientifico, con il supporto di
esperti e istituzioni come la Commissione Europea, l’European Environment Agency, la FAO, l’OCSE,
continua ad essere di indirizzo verso le imprese del settore primario, secondario e terziario impegnate nella
transizione, che si incontrano a Ecomondo, vero laboratorio di conoscenza e innovazione”.
Fabrizio Lobasso, Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese e Direttore Centrale per
l’internazionalizzazione economica – Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, ha
continuato: “La dimensione internazionale di Ecomondo incontra efficacemente le potenzialità delle aziende
italiane protagoniste della transizione ecologica e digitale. Imprese in grado di portare sui mercati qualità e
innovazione verso gli obiettivi globali di sostenibilità e di diventare risorsa per il percorso di altri Paesi nello
scenario internazionale. Siamo orgogliosi di questo valore che l’Italia porta nel mondo, che a Ecomondo ha
un importante luogo di incontro, confronto e nuove opportunità”.
A conclusione degli interventi, l’On. Gilberto Pichetto Fratin, Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza
Energetica, ha confermato: “Ecomondo è un osservatorio privilegiato sull’economia nazionale. Qui c’è
l’Italia vincente della transizione ecologica, naturalmente rivolta alla decarbonizzazione, all’efficienza,
all’uso ragionato delle risorse naturali, all’innovazione nella produzione. Per raggiungere i nostri obiettivi
climatici, su cui ci confronteremo alla vicina Cop29 abbiamo bisogno della grande energia che proviene dalla
green economy italiana e da modelli vincenti come quelli del riciclo, che continueremo a difendere in ogni
sede”.
Al taglio del nastro erano presenti Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG, Alessandra Astolfi,
Global Exhibition Director Green & Technology Division IEG, Mauro Delle Fratte, Exhibition Manager
Ecomondo.
A seguire, l’apertura della 13ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio
Nazionale della Green Economy e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con il
Ministero dell’Ambiente e la Commissione Europea. Il quadro aggiornato sui progressi e le sfide dell’Italia
in settori chiave come decarbonizzazione, economia circolare ed efficienza energetica registra una
riduzione delle emissioni di CO₂ di oltre il 6%, un Paese leader nell'economia circolare (3,6 euro di PIL per
ogni kg di risorsa consumata), produzione biologica in crescita, ma anche sfide aperte, come il progressivo
aumento del consumo di suolo e la mobilità sostenibile. (Redazione alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui