Venditti: “Non c’è testamento, io rappresento Roma e non una panchina”
“I nostri premi sono le canzoni”
Cronaca (Roma). “L’emozione è fortissima però mi sono commosso poco, sono a casa e mi fa piacere: è una giornata di amicizia. Se è passato troppo tempo da questo riconoscimento? Non lo so, forse prima ero meno propenso a ricevere premi. I nostri riconoscimenti sono le canzoni”. Così il cantautore romano, Antonello Venditti, dopo aver ricevuto la Lupa Capitolina in Campidoglio. “Chi sarà il prossimo Venditti tra gli artisti giovani di Roma? Non c’è testamento ma esistono tante realtà che messe assieme fanno Roma. Io rappresento Roma e non una panchina”, sottolinea rivolgendo un suo pensiero, molto probabilmente, ad Ultimo. (Davide Di Carlo/alanews)
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