Zerocalcare: “Dissenso confinato su piattaforme di miliardari che ti bannano se scrivi genocidio”
Così il fumettista in merito al ddl sicurezza: “delimita un futuro di galera per il dissenso”
Politica (Roma). Durante un evento all’Università La Sapienza contro i Ddl sicurezza, il fumettista Zerocalcare ha espresso una forte critica alle misure previste dal pacchetto legislativo, descrivendolo come un attacco diretto alla possibilità di dissenso in Italia. “Questo pacchetto sicurezza arriva a mettere un cappello praticamente definitivo sulla possibilità di dissenso in questo paese,” ha dichiarato, sottolineando come ogni forma di resistenza sociale rischi ora di essere criminalizzata. Ogni cosa rimasta, questo decreto gli delimita intorno un avvenire di galera.” Ha inoltre evidenziato un progressivo inasprimento delle norme contro le proteste, anche quelle pacifiche: “Dieci anni fa i blocchi stradali erano considerati accettabili. Ora, perfino le proteste pacifiche sono criminalizzate. Non esiste più una possibilità di dissenso democratica, se non quella di scrivere su piattaforme private gestite da miliardari che ti bannano se scrivi genocidio” (Stefano Chianese/alanews)
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