TAV, Ponti: “Serviva tempo e il fattore C… come fortuna”
“Non ragiono, guardo i dati. Erano negativi. Spreco minore se si finisce in poco tempo”
POLITICA (Roma). “L’analista deve guardare tutti numeri. Non ha tempo per fare analisi originali. La politica ha i suoi tempi e le proprie esigenze. I tecnici fanno i salti mortali per tenere i tempi disponibili. Dipende da una variabile importantissima che si chiama… fortuna. Se si trovano dati più o meno buoni. Non posso entrare in merito al progetto singolo. Non ragiono. Guardo i dati. I risultati erano negativi. C’è scritto. Però se c’è una decisione irreversibile, era meglio farlo più in fretta possibile perché costa comunque meno. È uno spreco minore se si finisce in poco tempo. Chi mi ha contattato? La segreteria di Toninelli”. Così il professor Marco Ponti, sulla TAV, ai margini della presentazione del libro: “Trasporti. Conoscere per deliberare”. (Luigi Pellicone/alanews)
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