FIGC, Gravina: “Sento parlare di mandati, ma il problema è trovare candidati. Non resto qui 30 anni”
Le proposte: “Nuove licenze, var light e a chiamata, rimessa su trattenuta del portiere”
Calcio (Roma). “Abbiamo affrontato il tema delle licenze nazionali e a programmare un nuovo modello che ricalcherà l’attuale stagione ma con delle novità che incideranno moltissimo sull’aspetto del controllo di gestione. Organizzeremo tavoli tecnici dedicati per arrivare all’approvazione entro il prossimo dicembre. Modifiche anche alla sperimentazione legata al regolamento. Se il portiere trattiene il pallone più di otto secondi, ci sarà una rimessa laterale. Abbiamo chiesto anche la sperimentazione del tempo effettivo e la “var light”, ovvero la possibilità di applicarla dove ci sono almeno tre telecamere. Dobbiamo però perfezionare la comunicazione dell’arbitro. A noi piace come idea, parlare di arbitri non è facile ci sono diversi temi che stiamo affrontando. L’altro elemento è del Var a chiamata. Io sento parlare di limite dei mandati ma il problema è trovare candidati e persone che sacrifichino lavoro e famiglia per essere mira di attività strane. Noi per una serie di ragioni svogliamo una attività meravigliosa ma ci sono momenti in cui si esagera. Lavorare sul consenso elettorale significa conoscere interessi trasversali di sei componenti. È complicatissimo. Vi garantisco che non resterò 30 anni, la vedo complicata, ma è difficile trovare dirigenti che si impegnano”.Lo ha dichiarato il presidente FIGC Gabriele Gravina al termine del Consiglio Federale nella sede di Via Allegri a Roma. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui