Inchiesta ultras, Abodi: “Mi aspetto segnale dalle istituzioni calcistiche e apertura procedimenti”
“Non chiedo sanzioni ma valutazione dei fatti. Ne ho parlato con la Federazione”
Calcio (Roma). “In questo momento è importante capire che il fenomeno non è passeggero. A Milano si è manifestato in modo drammatico. Non parliamo di esuberanza, cori e razzismo, parliamo di criminalità organizzata che si inserisce nelle maglie del tifo che ha generato armi e morti. Con tutta la cautela necessaria, mi aspetto un segnale da parte delle istituzioni calcistiche perché il tema non sia sottovalutato e ci si predisponga ad aprire procedimenti alimentati dalla Procura di Milano. Ne va della credibilità. Non mi aspetto sanzioni, ma che vengano valutati i fatti, tenendo conto delle norme sportive che prevedono non ci siano rapporti fra tesserati e delinquenza che si nasconde dietro il tifo. Le norme federali prevedono che non ci siano rapporti fra tesserati e frange limitate e pericolose. Invece mi sembra che il fenomeno sia conclamato. Non solo a Milano ma in tante realtà. Occorre affrontare la situazione non ne ho parlato con i club ma con i vertici della Federcalcio”. Lo ha dichiarato il Ministro dello Sport Andrea Abodi ai margini dell’evento Sport Industry al Maxxi di Roma. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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