Cpr Milano, l’avvocato Losco (Naga): “Patteggiamenti proposti da imputati erano ingiustificabili”
Viminale parte civile contro la Martinina, società che gestiva il centro di via Corelli
Cronaca (Milano). “L’esito un po’ a sorpresa è stato quello del rigetto delle richieste di patteggiamento che erano state avanzate dagli imputati, in particolare da Alessandro Forlenza, che era il responsabile della Martinina Srl, e dalla società stessa perché la pena proposta è stata ritenuta incongrua, troppo bassa. Il procedimento è stato rinviato al prossimo 10 marzo per l’inizio dell’udienza preliminare e vedremo se verrà riproposto un diverso patteggiamento che a questo punto dovrà tenere conto delle indicazioni che oggi il giudice ha dato. Ritengo che sia una cosa abbastanza importante perché effettivamente il primo patteggiamento, a parere mio e delle altre parti civili, era del tutto ingiustificabile”. Così l’avvocato Eugenio Losco, legale dell’associazione Naga, al termine dell’udienza odierna davanti al gup milanese Mattia Fiorentini nell’ambito del processo sulla gestione del Cpr di via Corelli. Tra le parti civili ammesse c’è anche il Ministero dell’Interno, ma non il Comune di Milano, che non ha fatto richiesta. (Alessandro Boldrini/alanews)
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