Rapido 904. A 40 anni dalla strage, Santoni: “Ricordare soprattutto per i giovani”
Il sindaco di San Benedetto Va di Sambro: “Le testimonianze dei soccorritori sono vitali”
Cronaca (San Benedetto Val di Sambro). Nella stazione di San Benedetto Val di Sambro quel treno Rapido 904 non arrivò mai, esplose qualche chilometro prima nella galleria sotto l’appennino romagnolo il 23 dicembre 1984. Anche oggi si sono ricordate le 16 vittime e i 267 feriti. Alla cerimonia ha partecipato anche il Comune di Bologna nella rappresentanza dell’assessore all’Ambiente Anna Lisa Boni, Erico Di Stasi della città metropolitana di Bologna e tutti i Comuni limitrofi con San Benedetto Val di Sambro. La lettura di alcune riflessioni del consiglio comunale dei ragazzi e poi la benedizione della corona d’alloro in onore ai caduti di quella strage. Il sindaco di San Benedetto, Alessandro Santoni: “Questi accadimenti ci dimostrano che la pace, la giustizia, la democrazia, anche quando vengono conquistati, non significa per sempre. Essere qua per testimoniare valori, ascoltare le testimonianze e ricordarle ai giovani”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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