Ramy Elgaml, il padre commenta il video inedito: “E’ metà verità, ho fiducia nella giustizia”
“Ai suoi amici ho ripetuto di stare calmi, io rispetto la Legge italiana”
Cronaca (Milano). “Quando ho visto il video, il primo minuto ero contento perché Ramy non stava facendo niente, era solo seguito dai carabinieri. Gli ultimi 30 secondi ero molto arrabbiato, più del giorno della sua scomparsa, perché l’ho visto morto con i miei occhi. Perché fanno così? Quando hanno detto ‘bene’ quando Ramy è caduto, ho pensato che è una brutta figura per i carabinieri bravi. E’ arrivata metà verità, la seconda parte con la causa”. Questo il commento di Yehia Elgaml, padre di Ramy, il 19enne egiziano morto il 24 novembre scorso durante un inseguimento con i Carabinieri, dopo la diffusione del video dell’incidente. Il video è ora al vaglio della Procura di Milano, che sta valutando di contestare l’ipotesi di reato di omicidio volontario con dolo. “Io ho fiducia nella giustizia italiana, nei Carabinieri, nella Polizia, io rispetto la Legge italiana. Agli amici ho detto che non è ancora arrivata tutta la verità, quindi ho chiesto di stare calmi e non creare disordini”, ha aggiunto Elgaml. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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