Abedini, il legale: “Sollevato per liberazione Cecilia Sala, casi sono scollegati”
“È provato, in cella spegne tv per non vedersi accostato a immagini guerra”
Cronaca (Milano). “Ha saputo della liberazione di Cecilia Sala, è rimasto soddisfatto da questo punto vista, preoccupato della sua situazione, ma sollevato di non essere più collegato direttamente alle sue condizioni. Mi ha fatto capire che per queste sofferenze di Cecilia non potrà più essere ritenuto responsabile”. Lo ha detto l’avvocato di Mohammad Abedini Najafabadi, Alfredo De Francesco, dopo un colloquio con il suo assistito in carcere a Opera. “Se qualcuno poteva pensare che ci fosse un collegamento” tra i due casi, “oggi non si può più pensare – ha aggiunto -. L’ho trovato come al solito bene dal punto di vista fisico, stanco e sempre più provato. Sta spegnendo la televisione, perché quando si vede in tv è sempre affiancato ad azioni di guerra o militari o comunque ritenuto responsabile di quei poveri ragazzi americani che sono stati uccisi. Questa è una cosa che veramente lo distrugge dal punto vista umano ed emotivo”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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