Salviamo Firenze presenta esposto contro Airbnb: “L’opzione self check-in è illegale”
Massimo Torelli: “E’ grave che si possano prenotare case senza standard di sicurezza”
Cronaca (Firenze). Il comitato Salviamo Firenze, che da mesi protesta contro il “turismo selvaggio e la speculazione” nel capoluogo toscano, ha reso noto di aver presentato un esposto alla procura di Firenze su alcuni contenuti del portale Airbnb: promuove, tra l’altro, “l’utilizzo del self check-in e dunque senza il riconoscimento dell’ospite”. “Vogliamo segnalare fatti per noi rilevanti che abbiamo trovato sul portale Airbnb – ha spiegato Massimo Torelli, portavoce del comitato, nel corso di una conferenza stampa davanti al Palazzo di giustizia -. Questo portale promuove l’utilizzo del self check-in e dunque senza il riconoscimento dell’ospite. Permette di selezionare l’opzione ‘Vuoi prenotare a Firenze’ col self check in. Poi si possono prenotare appartamenti senza standard di sicurezza, in quanto l’antincendio e il rilevatore di monossido di carbonio sono delle opzioni aggiuntive che il cliente può selezionare o meno. Questo dimostra una scarsa attenzione rispetto ai temi della sicurezza. Nell’esposto abbiamo citato anche l’ultima delibera della giunta comunale rispetto al divieto del self check in”. Tra i presenti alla conferenza stampa anche l’avvocato Urbano Rosa: “Sul portale Airbnb è prevista una procedura specifica per il self check in – ha spiegato -. In questo modo l’ospite accede in tutta autonomia alla struttura senza che venga riconosciuto dall’host come invece è doveroso in seguito all’applicazione dell’articolo 109 del Tulps”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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