Accoltellò poliziotto in stazione Lambrate, legale agente: “Per danno subito non avrà ristoro”
“Nessuno gli restituirà la dignità della vita”
Cronaca (Milano). “La costituzione di parte civile nostra in favore dell’ispettore vittima dell’aggressione è meramente simbolica, perché sappiamo benissimo che il soggetto è incapiente. Il ragazzo, per il danno che ha subito, avrà un ristoro di euro 0, perché questi ragazzi non hanno nessuna copertura in tal senso. In termini di pena la questione non è essere soddisfatti o meno, ma che nessuno restituirà la dignità della vita al mio cliente. Lui sta bene, spera di poter rientrare in servizio attivo di polizia e di non dover passare tutta la vita a occuparsi di un mestiere per cui ha lottato per vincere il concorso”. Così l’avvocato Massimo del Confetto, legale di parte civile del poliziotto Christian Di Martino, accoltellato nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2024 nella stazione di Lambrate a Milano da Hasan Hamis. Questi, 37enne marocchino, è stato condannato dal gup di Milano per tentato omicidio con rito abbreviato a 12 anni e 1 mese. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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