Regeni, Calenda: “Se questo governo tiene alla dignità nazionale deve fare qualcosa”
“Strada della normalizzazione rapporti alla fine non ha pagato”
Politica (Roma). “Il problema è che c’è un ragazzo italiano che è stato chiaramente ucciso dal governo egiziano e che si è trincerato dietro un silenzio inaccettabile per tutti. E non solo per la questione di dovere rispetto Giulio Regeni ma verso la dignità nazionale di un cittadino italiano torturato e ucciso. Io penso che la strada che si è provato a percorrere è se manteniamo una relazione sapremo cos’è successo ma ad un certo punto avremmo dovuto prendere atto che così non è avvenuto. Siccome questo governo sta attento a parole alla dignità nazionale forse è il caso che ci stia attento”. Così Carlo Calenda, a margine del processo Regeni a piazzale Clodio. (Marco Vesperini/alanews)
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