The Jackal su Sanremo: “Critiche sì, ma costruttive. No alla divisione tra giovani e big”
Fabio Balsamo e Ciro Priello riflettono sul Festival: “Meglio due direttori artistici per musica e intrattenimento”
Spettacolo (Sanremo ). I The Jackal commentano il Festival di Sanremo e offrono le loro opinioni su come migliorarlo, partendo dalle critiche: “Impossibile pensare di piacere a tutti. Le critiche sono positive se costruttive. Anche quando può essere distruttiva, una critica è giustificata se rimane inerente alla materia. Non tolleriamo quelle riferite alla persona per mettere in difficoltà”, ha detto Fabio Balsamo. “Insomma, sì ai fischi in platea se non ti piace una canzone, ma no ai commenti che hanno fatto l’anno scorso a Geolier”, ha concluso Ciro Priello. “Personalmente – continua Ciro – non mi piace dividere il Festival, mi piace che la canzone sia universale, senza distinzione tra nuova proposta o cantante già affermato”. Fabio Balsamo ha aggiunto: “Io farei un Festival con due direttori artistici, uno per la musica e uno per l’intrattenimento. Gag e monologhi vengono sottovalutati e si finisce a fare il ballo del qua qua con John Travolta. È uno spreco”. (Sebastiana Risso e Gennaro Bianco/alanews)
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