Criminalità giovanile, Iadevaia: “Fenomeno riguarda spesso i minori stranieri non accompagnati”
“Senza riferimenti familiari rispondono a logiche di ‘vita da strada’”
Cronaca (Milano). “Non è un fenomeno che riguarda solo la città di Milano, perché evidentemente c’è un problema legato a una fascia di età soprattutto di ragazzi stranieri che vivono sul nostro territorio senza riferimenti familiari”. Così il capo della squadra mobile della Questura di Milano Alfonso Iadevaia, durante la conferenza stampa organizzata questa mattina presso la Questura di Milano sulla criminalità giovanile. “Si tratta di ragazzi molto spesso arrivati sul territorio in Italia quando erano ancora minorenni, quindi quelli che vengono definiti come ‘minori stranieri non accompagnati’, che nel frattempo sono divenuti maggiorenni, ma che vivono appunto nelle nostre città senza particolari punti di riferimento familiari e che quindi spesso rispondono a queste diciamo logiche di, diciamo, ‘vita da strada’”. (Agnese Ranaldi/alanews)
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