Napoli, protesta davanti Questura per due senzatetto sottratti dalla chiesa Sant’Antonio Tarsia
“Accaduto a seguito di furti, dei quali sarebbe invece responsabile un imprenditore”
Cronaca (Napoli). “Forti con i deboli e deboli con i forti. Casa per tutti”. Lo slogan che accompagna la protesta indetta da reti sociali e Pap davanti alla Questura di Napoli. A seguito di quanto accaduto ieri mattina: la polizia ha fatto irruzione nella Chiesa di Sant’Antonio a Tarsia, nell’ambito dell’indagine in corso sulle responsabilità dell’imprenditore Sorrentino per i furti avvenuti nella Chiesa di Sant’Antonio a Tarsia. Durante le identificazioni, due persone residenti in Italia da decenni ma sprovviste di regolare documento, sono state portate in Questura dove gli è stato notificato un provvedimento di espulsione e in seguito sono stati trasferiti nel CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Brindisi e per tutti i presenti in quel momento è stata notificata la denuncia per occupazione abusiva. “Chiediamo la chiusura immediata di questi lager”. Le voci nel servizio sono di Chiara Capretti di Pap; una rappresentante del Movimento Migranti Napoli e Alex Zanotelli. (Raffaele Accetta/alanews)
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