Roma, la comunità greca in piazza: “Vogliamo verità e giustizia sul disastro ferroviario”
Una manifestante: “Minacce e morti misteriose ma silenzio non potrà durare ancora a lungo”
Cronaca (Roma). Oltre cento persone della comunità greca a Roma si sono riunite in un sit-in a Piazza Esquilino, denunciando il silenzio e l’insabbiamento sul disastro ferroviario di due anni fa in Grecia, che ha causato decine di vittime. A margine della protesta, Dula, cittadina greca residente a Roma, ha dichiarato: “Siamo qui per denunciare un delitto spacciato per incidente. Le autorità hanno eliminato prove, distrutto campioni di sangue e minacciato chi cercava la verità. Sono passati due anni, ma il processo non è ancora iniziato.”Ha poi denunciato minacce a testimoni e coinvolti nell’inchiesta: “Alcuni sono morti, altri gravemente minacciati. Ma il silenzio non durerà a lungo.” L’evento si inserisce nelle proteste internazionali per chiedere giustizia, mentre i manifestanti sostengono che il convoglio trasportasse materiali chimici pericolosi, aggravando la tragedia. (Stefano Chianese/alanews)
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