Automotive, Cingolani: “Soluzione non è carri armati, progetto possibile per strumenti leggeri”
Mentre sui dazi: “Fanno male al mercato, spero in riflessione”
Politica (Roma). “Io so che la parola riarmo non è bella ma dopo la Seconda guerra mondiale abbiamo creduto che la pace sia scontata, purtroppo non è così. Con l’invasione della Russia in Ucraina abbiamo scoperto che non eravamo pronti a difendere il nostro continente, quindi bene la mossa della Commissione”. Lo ha detto l’Amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, a margine della conferenza stampa in occasione dell’accordo con Baykar per lo sviluppo delle tecnologie unmanned. “L’automobile l’abbiamo un po’ distrutta noi con una politica ideologica. Di certo una soluzione non è passare dalle auto al carro armato, anche perché sarebbe difficile – ha continuato Cingolani -. Però, certamente in alcuni settori il comparto metalmeccanico potrebbe essere utilizzato per strumenti leggeri”. Mentre sull’imposizione dei dazi di Trump ha detto: “la politica dei dazi selvaggi, come ha ricordato Mattarella, danneggia il mercato. Spero che passato questo periodo iniziale ci saranno delle riflessioni” (Davide Di Carlo/alanews)

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