Milano, Salvini: “San Siro? Preoccupa Italia ferma sul fronte stadi”
E sull’urbanistica: “La città non può restare ostaggio di Palazzo Marino”
Politica (Milano). “Si sono persi 5 anni ed è un peccato perché siamo tornati come il gioco dell’oca alla casella numero 1, cioè a fare il nuovo San Siro di fianco al vecchio San Siro e se fossero partiti i lavori come avrebbero potuto anni fa, avremmo sostanzialmente lo stadio quasi pronto. Visto come stanno correndo alcune capitali europee, che l’Italia sul fronte stadi sia così ferma è preoccupante. Col ministro allo Sport stiamo ragionando di una sorta di commissariamento per accelerare e tagliare i tempi della burocrazia”. Così il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a margine di un evento in Prefettura a Milano, interrogato sugli sviluppi legati allo stadio Meazza. Il ministro spera che gli sviluppi sulle inchieste dell’urbanistica non rallentino ulteriormente i tempi e torna, quindi, a parlare di Salva-Milano: “Ripeto, sto aspettando che il Comune mi dica cosa fare sul tema Casa. Se Sala vuole incontrarmi sono a disposizione, non voglio perdere altro tempo”. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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