Ucraina, D’Alema: “Far valere ragioni degli ucraini ma anche diritti delle minoranze russe”
L’ex premier: “Serve strategia di coesistenza pacifica, un profilo unitario di politica estera”
Politica (Roma).
“L’unità europea in un periodo in cui si regredisce alla logica di potenze, o l’Europa è una e allora è una potenza se no è un insieme di staterelli progressivamente marginali. Bisognerebbe elaborare regole e scelte che configurino un profilo unitario della politica estera europea. Serve una strategia di coesistenza pacifica. Oggi l’Europa è spiazzata dall’iniziativa americana sull’Ucraina che è rozza e rischia di dare a Putin una vittoria. Altro che Make America, Make Putin Great Again. Quella guerra richiede una soluzione politica: far valere le ragioni dell’Ucraina, riconoscendo quelle che erano state in origine le regioni dei russi sul problema delle minoranze russe e dei loro diritti. È anche vero che l’espansione della Nato senza un nuovo accordo sulla sicurezza in Europa è stata una politica imprudente”. Così Massimo D’Alema, ex presidente del Consiglio, durante l’intervento all’incontro “Gea. Guerra, conflitti e crisi” promosso da Aster a Roma. (Marco Vesperini/alanews)

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