Fine vita, Cappato: “La Procura ha chiesto l’archiviazione, aspettiamo sentenza”
Associazione Luca Coscioni: “Di questi temi non se ne occupino più i tribunali”
Cronaca (Firenze). Stamattina nel tribunale di Firenze si è tenuta l’udienza preliminare nel caso in cui sono imputati Chiara Lalli, Felicetta Maltese e Marco Cappato dell’associazione ‘Luca Coscioni’ per aver accompagnato il 44enne toscano Massimiliano in Svizzera, dove è stato effettuato il suicidio assistito. A margine di una conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale toscano, il tesoriere dell’associazione Marco Cappato: “La Procura ha chiesto l’archiviazione per questo caso, vedremo cosa deciderà il giudice. Rispettiamo qualsiasi sentenza”. L’avvocato e segretaria dell’associazione ‘Luca Coscioni’, Filomena Gallo: “Si è tenuta questa mattina dinanzi ai giudizi l’udienza preliminare. E’ stata chiesta l’archiviazione così come noi l’abbiamo chiesta nella precedente udienza. Le indagini condotte dal pm hanno evidenziato che Massimiliano era in una condizione di dipendenza totale dagli altri. La Corte ha ridefinito un perimetro in cui rientra perfettamente Massimiliano”.
(Emanuele De Lucia/alanews)

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